Piano Transizione 5.0: Facciamo Chiarezza!
Il Piano Transizione 5.0 rappresenta una grande opportunità per le imprese italiane che vogliono investire nell’innovazione tecnologica e nella sostenibilità energetica. Ma di cosa si tratta esattamente? Chi può beneficiarne? E quali sono i vantaggi concreti per le aziende? In questo articolo, noi di Lenzi faremo chiarezza su tutti gli aspetti principali.
Cos’è il Piano Transizione 5.0?
Il Piano Transizione 5.0 è un’evoluzione del precedente Piano Transizione 4.0, con l’obiettivo di incentivare le imprese a migliorare l’efficienza energetica dei loro processi produttivi attraverso l’adozione di tecnologie innovative.
Il fulcro del piano è il credito d’imposta, che viene concesso alle aziende che investono in macchinari e attrezzature 4.0 in grado di ridurre i consumi energetici aziendali.
Chi può accedere al Bonus Transizione 5.0?
Tutte le imprese, indipendentemente dal settore, dalla dimensione e dalla forma giuridica, possono accedere al bonus, a patto che:
- Effettuino investimenti in beni materiali e immateriali 4.0;
- Dimostrino un’effettiva riduzione dei consumi energetici aziendali (almeno del 3% sul totale o del 5% sui singoli processi produttivi);
- Siano in regola con la normativa sulla sicurezza sul lavoro e gli obblighi previdenziali e assistenziali.
Quali sono i vantaggi per le imprese?
Il credito d’imposta è strutturato su tre fasce di investimento e varia in base alla percentuale di riduzione dei consumi energetici ottenuta:
Fascia di investimento (€) | Riduzione Consumi Energetici (%) | Credito d’Imposta (%) |
---|---|---|
0 – 2,5 milioni | 3% – 6% | 35% |
>6% – 10% | 40% | |
>10% | 45% | |
2,5 – 10 milioni | 3% – 6% | 15% |
>6% – 10% | 20% | |
>10% | 25% | |
10 – 50 milioni | 3% – 6% | 5% |
>6% – 10% | 10% | |
>10% | 15% |
Quali spese sono ammissibili?
Le spese che rientrano nel Bonus Transizione 5.0 includono:
- L’acquisto di macchinari e attrezzature 4.0;
- Software e tecnologie digitali connesse agli investimenti produttivi;
- Interventi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici.
Non rientrano invece le spese per semplici ammodernamenti senza innovazioni tecnologiche o riduzioni dei consumi.
Cumulabilità con altri incentivi
Il credito d’imposta non è cumulabile con:
- Credito d’imposta per i beni strumentali 4.0;
- Credito d’imposta per gli investimenti nella ZES Unica Mezzogiorno.
È invece cumulabile con la Nuova Sabatini, aggiungendo un ulteriore 10% di agevolazione per le macchine agricole 4.0.
Scadenze e modalità di accesso
- Gli investimenti devono essere effettuati entro il biennio 2024-2025;
- La comunicazione di completamento dell’investimento va inviata entro il 28 febbraio 2026.
Le imprese interessate devono compilare una domanda con la documentazione necessaria per dimostrare la riduzione dei consumi energetici.
Conclusione: Perché approfittarne?
Il Piano Transizione 5.0 è una straordinaria opportunità per le aziende che vogliono modernizzare i propri processi produttivi, ridurre i costi energetici e accedere a incentivi fiscali significativi.
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